Le foto di Luigi Sacchetto

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Luigi Sacchetto: un omaggio ad un maestro della fotografia

Tra le foto presentate da Luigi Sacchetto martedì 24 aprile, mi ha molto colpito la serie di fotografie di omaggio a Mario Lasalandra. E’ stato un tuffarsi improvvisamente in un altro tempo (forse fine anni 60 ? Mi ha ricordato Blow Up di Antonioni), in una sorta di curioso gioco di rinvii e rimpianti.
Nella serie, secondo me, i ritratti scattati a Mario sono struggenti, intensi, in qualche modo anche sereni, certamente risultato non solo di una evidente non comune capacità di composizione; e poi hanno come soggetto Lasalandra che sta fotografando un anziano contadino: l’insieme della proiezione è diventata una specie di meta-lettura del rimpianto, analogamente a uno dei recenti film di Woody Allen, (quello ambientato a Parigi), nel quale i personaggi rimpiangono sempre un passato e incontrano altri che ne rimpiangono uno ancora precedente…
…ma soprattutto erano foto piene di affetto, stima, ammirazione….che arrivavano dritte al cuore dell’osservatore.

2 commenti su “Le foto di Luigi Sacchetto”

  1. Ti ringrazio Massimo, delle belle parole, per la verità le mie intenzioni erano quelle di presentare una documentazione che era rimasta nel cassetto tanto tempo e mi è sembrato giusto condividerlo con i soci.

  2. Ho pensato che il tuo commento sarebbe stato gradito a Mari Lasandra così gliel’ho inviato.questa la risposta:

    Carissimo Gigi,Ti ringrazio di avermi inviato la riflessione di Massimo Santinello che ho gradito molto e che conserverò .
    Domani parto per Parigi ,spero di non avere problemi poichè è città che ti obbliga a rimanere molto in piedi.Ce la farò.
    Un affettuoso abbraccio e arrivederci ,ciao Mario. Dimenticavo anch’io, la foto che mi hai gentilmente permesso di usare la conserverò gelosamente perche è straordinaria. Ciao ancora ,Mario

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