Audiovisivi

Martedì 17 febbraio serata di audiovisivi fotografici.
Sarà l’occasione per visionare, tra gli altri, gli audiovisivi che si sono classificati ai primi 5 posti del circuito nazionale DIAF 2014, ossia:

1) La badante ucraina (Laura Caserio)
2) Atmosfere sospese (Claudio Tuti)
3) La ragazza del New Jersey (Giannni Rossi)
4) MetroZ (Lucio Zogno)
5) Rwanda per non dimenticare (Ferretti Odetta e Oreste)

Il circuito nazionale DIAF è un concorso nazionale che si è svolto in 18 tappe e al quale hanno partecipato 65 autori.
Inoltre saranno presentati alcuni audiovisivi che hanno partecipato al concorso nazionale del gruppo Chiaroscuro.

Sarà discussa la bozza del regolamento relativo al prossimo nuovo concorso interno riservato ai soci, sempre in tema di audiovisivi.

In chiusura un brindisi di carnevale. A martedì

L’occhio di Antenore

L’iniziativa rivolta ai soci, con lo scopo di potenziare le competenze e le capacità di analizzare l’immagine fotografica presentando e familiarizzando con il codice di lettura proposto da S. Shore, già annunciata nei mesi scorsi, partirà mercoledì 18 febbraio alle 21 presso la nostra sede.

Le ragioni della proposta sono le seguenti:
se un fotografo potenzia le proprie capacità di analizzare una foto (acquisendo nuove categorie interpretative) è probabile che queste categorie influenzino (in modo inconsapevole, attraverso delle decisioni “automatiche”) il suo sistema cognitivo anche al momento dello scatto o della selezione delle proprie fotografie, migliorando quindi la sua produzione di immagini.

Shore ha scritto un volumetto su questo “codice” interpretativo, e sostiene di averlo basato su quello di Szarkowsky: nelle serate i due punti di vista saranno presentati come compatibili anche se non completamente sovrapponibili.

Mercoledì sarà comunicato il calendario degli incontri successivi. Tra un incontro e l’altro i partecipanti saranno invitati a portare le loro fotografie (anche scattate in passato) che siano esemplificazioni dei criteri presentati durante gli incontri.

Uno dei prodotti finali ipotizzati (ma dipenderà dal materiale che si raccoglie) potrebbe essere un libro nel quale stampare le foto prodotte dai partecipanti e che potrebbe costituire una sorta di “manualetto” collettivo (da cui “l’Occhio dell’Antenore”) utile anche per agli iscritti ai corsi di fotografia di base.

Le serate saranno condotte da Giuseppe Toffoli e Antonio Lovison, ma sarà lasciato ampio spazio a tutti i partecipanti di discutere, mostrare e proporre.

Concorso: Vivere la città con lo sport

Segnalo questo concorso (Racc. FIAF 2015 M01) il cui tema può, seconde me, interessare molti soci.

http://www.weloveph.com/

Colgo l’occasione per specificare che per partecipare ai concorsi che godono del patrocinio FIAF non è obbligatorio essere iscritti alla FIAF, però in caso di ammissioni/premi non si acquisisce il diritto di entrare nella graduatoria FIAF.

Lo stesso vale per i concorsi nazionali e internazionali con patrocinio AFIAP.