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11 gennaio: Ana Maria Munteanu Bizim inaugura la mostra “#E_MOTION”

Sabato 11 GENNAIO alle ore 17.00 presso la Libreria Zabarella di Padova (Via Zabarella, 80) verrà inaugurata la mostra “#E_MOTION” di Ana Maria Munteanu Bizim.

La mostra, visitabile sino al 25 gennaio, è stata organizzata dal Gruppo Fotografico Antenore BFI e ha ottenuto il riconoscimento della FIAF Federazione Italiana Associazioni Fotografiche ETS.

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#e_motion è un racconto intessuto di emozioni ambientato durante la nostra guerra contro un nemico invisibile nel periodo della pandemia.

Alcuni di si sono trovati rinchiusi nelle proprie case, ad affrontare la personale condizione di fragilità, cercando di evadere nelle proiezioni mentali che tentano di ricomporre un mondo fiabesco e surreale, ma ancora intrappolati nelle paure della realtà, pigmentata dagli incontri con i nostri simili nei periodi di “libera circolazione”.

L’unica possibilità di condivisione di questa introspezione era virtuale, attraverso i social. Da questo concetto si sviluppa l’idea del trattamento della cornice delle foto che riporta delle scritte e degli hashtag, con la menzione dei luoghi di scatto, con delle didascalie o pensieri collezionati durante questi incontri. Questo linguaggio dei social facilita la lettura della fotografia stampata che appare familiare anche a coloro che si esprimono in una dimensione virtuale.

Ogni immagine diviene un frammento di vita, un momento congelato con l’intento di invitare lo spettatore a riflettere sulle varie emozioni, anche se non le ha mai vissute in prima persona, con la stessa intensità del soggetto ritratto.

 

15 dicembre: si inaugura la 10ma edizione di ROVOLON FOTOGRAFIA. Espongono 8 soci del GFA

Domenica 15 dicembre alle ore 10.00 a Bastia (PD), presso la sala Don Bosco di P.zza Marconi, si inaugurerà la decima edizione di ROVOLON FOTOGRAFIA. Dopo la cerimonia inaugurale ci si sposterà a Carbonara, in Via Rodari, 10 presso la Sala Polivalente della Scuola Materna “Il Bucaneve”, per visitare la collettiva dei 12 fotografi presenti.

La manifestazione, promossa dall’Associazione Socio Culturale “La Rosa dei Colli” in collaborazione con il Comune di Rovolon e, anche quest’anno, curata dalla Presidente dell’Associazione Maria Rosa Montemezzo, si concluderà il 26 gennaio 2025 e proporrà mostre fotografiche localizzate a Bastia, Rovolon e Carbonara in negozi, ristoranti ed esercizi commerciali oltre che nella Sala Polivalente di Carbonara con la partecipazione di ben 35 fotografi.

La rassegna fotografica ha ottenuto anche quest’anno il riconoscimento della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).

Per il nostro GFA esporranno i soci:

  • Roberto Iannitti“The great migration”
  • Sandra Furlan“Ghosts”
  • Massimo Di Vinci“Forme, luci e superfici”
  • Michela Checchetto, Stefania Parise, Donatella Tormene, Massimo Santinello“Atmosfere siciliane”
  • Maria Rosa Montemezzo e altri – “Gente di Rovolon”

Qui di seguito la locandina e le sedi espositive pieghevole RF social di tutti i fotografi.

MC

Sabato 16 novembre SANDRA FURLAN inaugura la mostra GHOSTS

Sabato 16 NOVEMBRE alle ore 17.30 presso la Libreria Zabarella di Padova (Via Zabarella, 80) verrà inaugurata la mostra “GHOSTS” di SANDRA FURLAN.

La mostra, visitabile sino al 7 dicembre, è stata organizzata dal Gruppo Fotografico Antenore BFI e ha ottenuto il riconoscimento della FIAF Federazione Italiana Associazioni Fotografiche ETS.

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GHOSTS

(Giordania 2023)

DI

SANDRA FURLAN

Allontaniamoci per un istante dallo stereotipo della bellezza della natura

Abbandoniamo il senso di meraviglia che induce un paesaggio sconfinato

le facili emozioni di una esistenza fortunata

Cosa stiamo osservando?

Una condizione di perdizione o di ritrovamento spirituale?

Una metafora di morte o di divina bellezza?

Orizzonti vicini o lontani miraggi?

Stiamo cercando un riparo o fuggendo da qualcosa?

Siamo spettatori o intrusi?

“L’effetto di straniamento è l’atteggiamento scettico che sta alla base della ricerca scientifica, del dubbio cartesiano, della necessità della verifica galileiana, permette di trovare sorprendente anche ciò che appare naturale, e di sopprimere falsi emozioni e pensieri.” (Renato Caputo)

Il 9 novembre si inaugura la mostra ATMOSFERE SICILIANE di Checchetto, Parise, Santinello e Tormene

 

(MOSTRA PROROGATA SINO AL 7 DICEMBRE!!! )

Sabato 9 novembre alle ore 17.00 presso la Libreria Pangea di Padova (Via San Martino e Solferino 106) verrà inaugurata la mostra “ATMOSFERE SICILIANE” di Michela Checchetto, Stefania Parise, Massimo Santinello e Donatella Tormene.

La mostra, visitabile sino al 30 novembre, è stata organizzata dal Gruppo Fotografico Antenore BFI e ha ottenuto il riconoscimento della FIAF Federazione Italiana Associazioni Fotografiche ETS.

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“Questa mostra nasce da un viaggio tra le città del barocco siciliano; un itinerario per scoprire ed assaporare le atmosfere di questa splendida Terra sino ad approdare a Catania.

Quattro fotografi con la loro peculiare visione che fa sì che il percorso espositivo si snodi in maniera personale – seppur armonica – in un tracciato visivo perlopiù in bianco e nero tra la quotidianità delle persone, i maestosi paesaggi, la vivacità dei mercati e la suggestione della tradizione.

Si tratta di un racconto narrato dall’occhio dei fotografi che hanno fatto proprie, declinandole attraverso la propria sensibilità estetica ed emozionale, le atmosfere siciliane vissute.

11 ottobre: MASSIMO DI VINCI inaugura la mostra “Forme Linee e Superfici”

Venerdì 11 ottobre alle ore 18.00 presso la Libreria Zabarella di Padova (Via Zabarella, 80) verrà inaugurata la mostra “FORME LINEE E SUPERFICI” di MASSIMO DI VINCI.

La mostra, visitabile sino al 27 ottobre, è stata organizzata dal Gruppo Fotografico Antenore BFI e ha ottenuto il riconoscimento della FIAF Federazione Italiana Associazioni Fotografiche ETS.

Massimo Di Vinci

Ho provato ad usare il mio occhio quasi fosse uno zoom, cercando essenzialità, costruzione di un contenuto con pochi elementi, una composizione il più possibile efficace, giochi di luci, ombre e colori, linee rette e curve e superfici che creassero armonia, forma, che è essa stessa un contenuto.

Mi sono accorto che non basta stringere l’inquadratura e includere pochi elementi, bisogna decidere quali escludere; quelli che restano devono avere senso, devono comunicare, devono bastare.