Stephen Shore nasce a New York nel 1947 ed è un pioniere della colour photography. Ha documentato l’America dagli anni ’70 cogliendone gli aspetti apparentemente più banali e irrilevanti, nei paesaggi così come negli oggetti quotidiani, con uno stile distaccato e antispettacolare, immerso in un’atmosfera immobile.
Shore racconta strade urbane e paesaggi desolati, momenti di vita privata e oggetti di uso comune. Tutto senza mai prendersi sul serio. Un mix di spazi pubblici e luoghi privati colto tramite lo studio della luce e del colore.
Per la quarta tappa del Fotocampionato si chiede ai partecipanti di prendere come riferimento per i propri scatti due opere di Shore: Uncommon places e American Surfaces, entrambe presenti nel sito internet dell’autore ai link sotto riportati, e di attenersi a queste indicazioni:
• Fotografie a colori pieni e saturi secondo il particolare stile dell’autore;
• Fotografie di un paesaggio abitato dall’uomo (l’autore fotografa ad esempio: motel, automobili, vetrine insignificanti della più sperduta provincia americana, incroci stradali, spaccati di interni delle abitazioni. Ritrae in modo asettico la desolazione dell’ovvio.) Shore registra i luoghi e gli spazi, seziona (come un chirurgo/entomologo) l’organizzazione della società (ma anche i suoi risvolti intimi) per costruire un catalogo del “vivere straniante e straniato”. Il panorama che si traduce nella sua opera di catalogazione è desolato e desolante e l’evanescente presenza umana allude al tema centrale della sua opera: l’assenza.

Qui è visionabile “Uncommon places”
http://stephenshore.net/photographs/six/index.php?page=1&menu=photographs
Qui “American Surfaces”
http://stephenshore.net/photographs/seven/index.php?page=1&menu=photographs

Vi rammento infine le modalità di invio e le regole generali del Fotocampionato:

3 foto (realizzate dopo il 1.11.2015) da inviarsi a michela.checchetto@fotoantenore.org con Wetransfer o simili, dimensionate a 1920 pixel per il lato lungo, con spazio colore sRGB e salvate in.jpg. I dati exif non vanno rimossi. Le foto devono inoltre essere rinominate con “nome cognome [numero foto*]” ad esempio “Mario Bianchi 1”, “Mario Bianchi 2”, “Mario Bianchi 3”. Non devono essere state realizzate tramite fusione di più scatti.
scadenza termine di invio: 3 MAGGIO
Come per lo scorso Fotocampionato è possibile “disertare” una sessione senza che questo comporti l’esclusione dal contest; saranno infatti conteggiati i migliori quattro risultati.

Resto naturalmente a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento dovesse risultarvi necessario e ringrazio con l’occasione Massimo Santinello per la collaborazione nella redazione del presente post.
Cari saluti e buone foto! 🙂
Michela

Fotoantenore.org

4a tappa del Fotocampionato: “Alla maniera di… Stephen Shore”

(la fotografia a Padova)