Archivi categoria: Fotocampionato

Risultati della quarta tappa del Fotocampionato: “Alla maniera di… Gabriele Basilico”

Carissimi amici eccovi i risultati della quarta tappa del Fotocampionato 2017 dal tema “Alla maniera di… Gabriele Basilico”.

Ricordo che i punteggi delle singole foto sono dati dalla media della sommatoria dei singoli voti raccolti (votanti n. 20, schede nulle 2).

La classifica generale provvisoria (come precisata sotto) è data dalla somma dei punteggi ottenuti dalle singole 3 foto presentate da ciascun autore in ogni tappa. Consultandola ricordate che per la classifica finale, qualora non si sia saltata una tappa, verranno presi in considerazione i miglior quattro punteggi.

Le tre foto che, a giudizio dei votanti, hanno espresso al meglio lo spirito della fotografia di Basilico sono le seguenti:

  1. Massimo Calvani

2. Donatello Mancusi

3. Gino Lunardi

Complimenti a tutti e tre! 🙂

Ricordo a tutti l’appuntamento con l’ultima tappa del Fotocampionato che si svolgerà il prossimo 6 giugno (invio foto entro il 30 maggio p.v.) durante la quale avremo il piacere di apprezzare i portfolio composti da 6 foto che ci presenteranno i partecipanti.

Un caro saluto! 🙂

Michela

Ultima tappa del Fotocampionato 2017. Presentazione di un PORTFOLIO.

Cari amici partecipanti al Fotocampionato 2017, a giorni vi comunicherò i risultati della tappa “Alla maniera di…Gabriele Basilico”, nel frattempo vi ricordo che si avvicina la quinta ed ultima tappa che si terrà il 6 giugno p.v..

Questa volta dovrete confrontarvi presentando un lavoro… alla maniera di… voi stessi.

Trattasi infatti di realizzare un PORTFOLIO composto da SEI foto che dialoghino tra loro.

Il Comitato di Direzione FIAF, nel 2004, ha condiviso questa definizione di portfolio:

Si può intendere per “portfolio” un complesso coerente di immagini finalizzate a esprimere un’idea centrale. I soggetti delle singole foto (il “cosa”) e il modo scelto dal fotografo per rappresentarli e ordinare le immagini in sequenza utilizzando il valore espressivo degli accostamenti (il “come”) devono essere in grado di comunicare con logica e chiarezza l’idea scelta dall’autore e, cioè, il significato del portfolio (il “perché”). I “significati” possono spaziare in molte direzioni: documentaria – narrativa tematica o artistica – creativa – concettuale o altre ancora.”

Dunque, eccovi in sintesi, alcuni suggerimenti:

  • Scegliete un tema;
  • Fate in modo che le 6 foto dialoghino tra loro, che siano correlate (ad es. per genere fotografico o dal punto di vista narrativo/espressivo ecc ecc);
  • Ragionate bene sulla sequenza da dare alle immagini;
  • Cercate di non associare foto in b/n con foto a colori e, preferibilmente ma non è un obbligo, optate per un solo orientamento (orizzontale o verticale);
  • Non adottate stili differenti; cercate la coerenza anche in fase di sviluppo del file.

Le foto dovranno essere numerate come al solito (es:  “Mario Bianchi 1”, “Mario Bianchi 2”, “Mario Bianchi 3”, “Mario Bianchi 4”…ecc) secondo l’ordine in cui volete siano presentate.

Le foto (tutte!), anche in questo caso, devono essere state scattate dopo il 1 luglio 2016 (non rimuovete gli exif), dimensionate a 1920 pixel per il lato lungo, con spazio colore sRGB.

Effettuando il consueto invio tramite Wetransfer al mio indirizzo (michela.checchetto@fotoantenore.org), non dimenticate di scrivere nello spazio “messaggio”:

  1. Il TITOLO del portfolio;
  2. Una BREVE DESCRIZIONE illustrativa del medesimo

Le foto proiettate saranno infatti corredate da Titolo e Descrizione del Portfolio che avrò cura di preparare per voi.

Il termine per l’invio è fissato per il 30 MAGGIO p.v..

I portfoli ricevuti dopo tale data non saranno accettati.

Buon lavoro a tutti ed un caro saluto!

Michela

Risultati della terza tappa del Fotocampionato: “Spiritualità”

Cari amici eccovi i risultati della terza tappa del Fotocampionato 2017 dal tema “Spiritualità”.

Ricordo che i punteggi delle singole foto sono dati dalla media della sommatoria dei singoli voti raccolti (votanti n. 25, schede nulle 2).

La classifica generale (come precisata sotto) è data dalla somma dei punteggi ottenuti dalle singole 3 foto presentate da ciascun autore in ogni tappa.

Le tre foto che a giudizio dei votanti hanno espresso al meglio il tema “Spiritualità” sono le seguenti:

  1. Stefano Barbieri (6,74)

2. Giorgio Tognon (6,48)

3. …ancora Giorgio Tognon! (6,22)

 

Complimenti carissimi Stefano e Giorgio! 🙂

Vi aspetto numerosi alla serata del 2 maggio p.v. nella quale si svolgerà la quarta tappa del Fotocampionato dal tema: “Alla maniera di…Gabriele Basilico”.

Un caro saluto!

Michela

 

Quarta tappa del Fotocampionato: “Alla maniera di…Gabriele Basilico”

Cari amici,

la quarta tappa del Fotocampionato, che avrà luogo il 2 MAGGIO p.v., si ispira all’opera di Gabriele Basilico uno dei più grandi fotografi di architettura e paesaggio urbano che abbiamo anche avuto modo di conoscere un po’ di più nella serata a lui dedicata ieri sera nella nostra sede.

Basilico nasce a Milano nel 1944, si laurea in architettura al Politecnico e, ancora studente universitario, inizia a fotografare dedicandosi dapprima al reportage sociale e umanistico seguendo la scia del suo amico e maestro Gianni Berengo Gardin.

Solo in seguito, complici anche gli studi di architettura, Basilico diviene un  “misuratore di spazio”, così come lui amava definirsi.

Risale agli anni 1978-1980 la sua prima opera fotografica importante, si tratta di una serie di scatti dedicati alla sua città.  La serie “Milano. Ritratti di fabbriche” viene esposta al Padiglione d’arte contemporanea del capoluogo lombardo.

Nel 1984 viene invitato dal governo francese a partecipare alla Mission Photographique de la DATAR; un progetto di documentazione della trasformazione del paesaggio. Basilico e’ l’unico italiano del gruppo dei prestigiosi fotografi selezionati e produrrà un’opera indimenticabile con la sua “Bord de Mer”.

Nel 1991 prende parte ad un’importante progetto sulla citta’ di Beirut devastata, da 15 anni di guerra civile. Con lui altri sei fotografi, incaricati di imprimere nella memoria la devastazione creata dal conflitto libanese: Basilico è infatti in compagnia di Rene’ Burri, Robert Frank, Joseph Koudelka, Raymond Depardon e Fouad Elkoury. Le fotografie scattate a Beirut segnano  la sua definitiva consacrazione internazionale. Da quel momento fin alla fine della sua carriera, interrottasi nel 2013 a causa della sua morte, il fotografo milanese realizza reportage su, in ordine sparso, Berlino, Rio de Janeiro, Shangai, Istanbul,la Silicon Valley, Roma, le valli del Trentino, Mosca. Ha pubblicato oltre sessanta libri fotografici personali, ricevuto numerosi premi internazionali e le sue fotografie sono state esposte in tutto il mondo.

L’architettura delle aree urbane e le trasformazioni del paesaggio contemporaneo sono l’oggetto  della ricerca fotografica di Gabriele Basilico. “ Mi ero dato una specie di missione” raccontava il fotografo, “testimoniare come lo spazio urbano si modifica”.

La sua opera fotografica, di grande spessore anche tecnico, non si traduce però semplicemente in una speculazione dell’armonia delle forme.  Le città raccontate da Basilico sono il frutto dell’opera dell’uomo, il risultato delle trasformazioni sociali ed economiche dell’epoca industriale e post-industriale.

Riesce infatti a creare un proprio stile, documentale e analitico con cui sembra vivisezionare lo spazio urbano creato dall’uomo. Le sue foto non colgono l’attimo, non rubano immagini di vita cittadina come quelle del suo maestro Berengo Gardin bensì riproducono la complessità urbana attraverso uno sguardo aperto, curioso e contemplativo.

Nei suoi scatti e’ quasi del tutto assente la figura umana. Come lui stesso affermava, “ (…) la fotografia d’architettura, nella grande tradizione, e’ sempre senza persone, non ci sono presenze umane perché distraggono dalla forma degli edifici e dello spazio (…)Tendo ad aspettare che non ci sia nessuno, perché la presenza di una sola persona enfatizza il vuoto e fa diventare un luogo ancora più vuoto. Mentre se lo fai vuoto e basta, allora diventa spazio metafisico, alla Sironi o alla Hopper”.

 

Per questa tappa del nostro Fotocampionato, si richiede dunque di attenersi a queste indicazioni:

  • Genere: Architettura, paesaggio urbano
  • Foto in bianco e nero
  • Ruolo centrale della composizione, della visione delle linee (attenzione a gestire le distorsioni prospettiche in modo adeguato!) e della profondità (quasi tridimensionalità) della scena anche con una adeguata interpretazione del bianco e nero. Fotografia “meditativa” e non istintiva.
  • Si ricorda che le tre foto devono essere tutte diverse, non devono perciò mostrare la stessa composizione/soggetto, bensì essere frutto di “idee” fotografiche differenti.

Per ragioni personali, vi chiedo cortesemente di inviarmi le vostre foto, come al solito tramite Wetransfer, nel periodo ricompreso tra lunedì 24 aprile e venerdì 28 aprile (termine ultimo). Diversamente non sarò in grado di poterle acquisire.

Le regole del Fotocampionato, alle quali vi chiedo cortesemente di attenervi scrupolosamente, le potete ripassare qui:

https://www.fotoantenore.org/2016/09/fotocampionato-2017/

Buone foto a tutti!

Michela

Immagini:© Gabriele Basilico

 

Terza tappa Fotocampionato 2017. Tema: “Spiritualità”

Continua il nostro Fotocampionato 2017 e la terza tappa del prossimo 28 marzo sarà dedicata all’interpretazione del tema “Spiritualità”.

I partecipanti saranno liberi di esprimere questo concetto secondo la propria personale intenzione, creatività e sensibilità rispettando le regole generali che si possono ripassare qui:

(https://www.fotoantenore.org/2016/09/fotocampionato-2017/ ).

Verranno valutate l’attinenza al tema proposto, l’originalità e la realizzazione tecnica di ogni singola foto.

Si ricorda che le foto devono essere tutte diverse, non devono dunque mostrare la stessa composizione, bensì essere frutto di idee fotografiche differenti.

Le consuete 3 foto (scattate dopo il 1.7.2016, dimensionate 1920px sul lato lungo, spazio colore sRGB, comprensive di exif e rinominate nome, cognome, numero foto) devono essere inviate entro il 21 marzo p.v. tramite Wetransfer (https://www.wetransfer.com/) al mio indirizzo di posta elettronica (michela.checchetto@fotoantenore.org).

Buon lavoro a tutti!!!

Michela