Tutti gli articoli di Giovanni Guglielmin

Risultati seconda serata Fotocampionato “Tutto meccanico”

Rullo di tamburi! Eccoci tornare finalmente con i risultati del fotocampionato. Pubblichiamo le tre fotografie che hanno ricevuto il maggior numero di consensi dalla giuria popolare presente alla serata. A seguire la classifica della serata per autore e la classifica generale parziale sempre per autore (che sarà quella che alla fine dei 4 appuntamenti ci darà il vincitore)

Prima classificata. Autore Marco Dilavanzo

 

Seconda classificata. Autore Luigi Sacchetto

 

Terza classificata. Autore Marco De Rossi

 

Classifica 2a Serata Classifica Generale
1 Dilavanzo 1 Dilavanzo
2 Sacchetto 2 Dal Porto B.
3 Dal Porto I 3 Sacchetto
4 Sanna 4 Dal Porto I.
5 Zuanon 5 Correra
6 Dal Porto B 6 Santinello
7 Correra 7 Zuanon
8 Santinello 8 Coppola
9 Pellizzaro 9 Chino
10 Chino 10 Pellizzaro
11 Prearo 11 Prearo
12 Coppola 12 Sanna
13 De Rossi 13 De Rossi
14 Furlan

In classifica generale le distanze di punteggio tra gli autori sono ancora minime quindi capovolgimenti di classifica sono ancora pienamente possibili. Vedremo cosa succederà settimana prossima con i “Close-up”

Giovanni

Serata con Giovanni Umicini, maestro della street-photography

Il Gruppo Fotografico Antenore è lieto di invitare tutti gli appassionati della bella e buona fotografia ad una serata-incontro con il fotografo padovano Giovanni Umicini, maestro della street-photography italiana, che presenterà e commenterà una selezione di immagini della sua ampia produzione fotografica.

La serata si terrà il giorno 30 Ottobre presso la sala “Nilde Iotti” del Quartiere 3-Est in Via Alessandro Prosdocimi 2a a Padova (Zona Forcellini, sopra Supermercato Alì) alle ore 21. (per l’occasione le attività in sede verranno sospese)

 

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Qui di seguito una breve presentazione della serata da parte di Gustavo Millozzi, presidente onorario del Gruppo Fotografico Antenore.

“La Street Photography, la fotografia di strada, o della strada, è una disciplina importante nella storia della fotografia: esiste sin dal suo inizio, possiede una sua storia, una sua filosofia, ed è stata praticata dai più grandi fotografi.

La strada è il quadro, la scena del “teatro della vita” della quale gli attori sono gli abitanti, i passanti, i commercianti e quant’altri si muovono, compreso lo stesso fotografo, creando sempre diversi momenti di interesse.

La fotografia di strada può scegliere di documentare una scena di vita quotidiana, di mostrare una sola quanto un panorama di persone, paesaggi umani statici o in continuo movimento; può insistere su un dettaglio triste o umoristico della vita urbana o su un “momento decisivo” che sublima una composizione pittorica, ma può anche mostrare l’aspetto sinistro della città, dei suoi sobborghi, la follia degli uomini e della vita moderna sino alla critica sociale.

Henry Cartier-Bresson, Robert Doisneau, Robert Frank, Diana Arbus, William Klein, Walter Rosenblum e Gary Winogrand sono tra i grandi nomi che si associano alla fotografia di strada.

Tra di loro Gary Winogrand che è diventato una leggenda avendo consacrato la sua vita alla fotografia di strada a New York: l’atto di riprendere immagini di strada era divenuto la sua ossessione, la sua stessa ragione di vita al punto che, alla sua morte, sono state trovate migliaia di pellicole già da lui esposte, ma mai sviluppate!

Purtroppo oggi praticare la fotografia di strada è divenuto un po’ inusuale e le ragioni possono essere molte: il flusso delle innumerevoli immagini che scorrono alla televisione, per esempio, ha reso secondaria l’immagine fissa ed anche il “diritto all’immagine”, la “privacy”, gioca senza dubbio un ruolo inibitore per i fotografi. Si trovano così molto più facilmente nelle librerie opere di fotografia di strada che ci mostrano il passato piuttosto che il presente. Le fotografie di strada migliorano col tempo. I cambiamenti tra ieri ed oggi sono perpetuamente in movimento per cui, qualche anno dopo lo scatto, tali immagini acquistano, oltre alla loro qualità iniziale, un immenso interesse nostalgico e documentario.

Giovanni Umicini, fiorentino di nascita, ma padovano d’adozione è un rappresentante emerito della attuale esigua schiera di fotografi di strada italiani e rappresenta, con le sue immagini, riprese per la maggior parte a New York ed a Padova, con aspetti naturali ma di una marcata originalità, la realtà vissuta dei partecipanti che trova su quel grande palcoscenico che è la città. Una realtà ove sottolinea con abilità e grande capacità tecnica la collocazione temporale e caratteriale dei suoi attori, gli uomini, come abbiamo potuto verificare in occasione delle due importanti mostre personali tenutesi a Padova negli ultimi anni.

Il nostro autore, attraverso le sue fotografie, vuole rappresentare le sue conoscenze della natura umana ed obbliga l’osservatore delle sue immagini a riconoscere l’intera umanità anche nelle figure isolate e anonime. Perché l’individuo è l’umanità e, nella sua esistenza e nella sua temporalità, è nello stesso tempo una parte anonima del mondo inanimato ed eterno.

Le sue immagini, riprese con sguardo attento, sono poi risolte in camera oscura esaltando i contrasti di luce con passaggi da un bianco puro ad un nero più assoluto pur rispettando le intercorrenti giuste gradazioni di grigio. Ci presenta un mondo variegato in maniera talmente intensa, tanto sono umane, realistiche e sincere, da sembrare che anche lo stesso fotografo vi appartenga.

Giovanni Umicini, e ciò fa di lui un grande fotografo, con le sue immagini riesce a mostrare un vivo rapporto tra la scoperta visiva ed il suo contenuto, esigenza alla quale si è sempre attenuto.

Per lui la fotografia non è soltanto il mezzo per rappresentare il suo modo di vedere in maniera del tutto personale, ma è la via che porta alla conoscenza di quanto c’è attorno a lui.”

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Mostra: “Gli occhi del Jazz. Cinque fotografi interpretano cinque musicisti”

Pubblico l’invito del nostro socio Salvatore Correra all’inaugurazione di questa interessante mostra dove, oltre a lui, troviamo i nostri Donatello Mancusi e Marco Dilavanzo accoppiati ai musicisti che hanno seguito.

Sicuramente una mostra da non perdere. Vi aspettiamo numerosi!

 

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Lunedì 8 ottobre alle 18.30 si inaugura la mostra sul jazz alla Corte dei Leoni. (http://www.cortedeileoni.it/dove-siamo/)
Anche se non ufficialmente comunicato la mostra ha questo titolo “Gli occhi del Jazz. Cinque fotografi interpretano cinque musicisti”.
Le accoppiate le elenco qui di seguito (in rigoroso ordine cronologico di esibizione musicale).

Amleto Sartorato – Pietro Bonelli
Marco Dilavanzo – Tommaso Cappellato
Cristina Casotto – Enrico Dal Bosco
Donatello Mancusi – Sandro Gibellini
Tino Correra – Luca Donini

Come corollario al titolo della mostra aggiungo una bella definizione che mi ha suggerito Donatello Mancusi e che ben definisce quello che è stato lo spirito con cui i cinque fotografi si sono avvicinati ai musicisti.
“C’è un modo di fotografare che ricorda la musica jazz: quando si scatta quasi senza guardare, facendosi guidare dall’istinto e dal ritmo della vita”.

Ci vediamo lunedì, grazie a tutti.

Ciao

Salvatore Correra

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Risultati prima serata Fotocampionato “Il colore rosso”

 

Con un po’ di attesa e di suspance, ecco finalmente i risultati. Pubblichiamo le prime tre fotografie classificate e la classifica generale per autore. Ricordiamo a tutti che ci sono ancora 3 incontri ed i giochi si sono appena aperti quindi dateci dentro!!

(agli autori verrà spedito via mail un resoconto completo della votazione di tutte le fotografie)

Prima classificata.  Autore: Barbara Dal Porto

 

Seconda classificata.  Autore: Salvatore Correra

 

Terza classificata.  Autore: Marco Dilavanzo

 

Classifica per Autore:

1 Dal Porto B.
2 Correra
3 De Rossi
4 Dal Porto I.
5 Dilavanzo
6 Coppola
7 Sacchetto
8 Santinello
9 Chino
10 Zuanon
11 Prearo
12 Pellizzaro
13 Furlan
14 Sanna

Commenti aperti a tutti..  Buona giornata.

Giovanni Guglielmin