Ieri sera, con Amedeo Fontana

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La serata di ieri con Amedeo Fontana, a me è piaciuta molto. Anzi, tra gli autori che abbiamo ospitato nella nostra sede mi è sembrato tra i migliori che io ricordi.
I suoi scatti mi hanno ricordato un po’ Willy Ronis, e il suo libro “le regole del caso”.

© Amedeo Fontana - Venezia 23
© Amedeo Fontana – Venezia 23

Queste regole, Fontana sembra gestirle con molta padronanza; una di queste è la pazienza e in molti dei suoi scatti, soprattutto quelli su Venezia è chiaro come abbia aspettato con calma e pazienza che la situazione, la foto si formasse, che i soggetti si inserissero nel posto giusto: immagino attese più o meno lunghe fino al momento “giusto”…e di momenti giusti ne ha colti davvero molti. Ma sono belli anche i ritratti e gli accostamenti della sede del partito e molte altre cose di Venezia….a me sembra con una freschezza e originalità notevoli e mi viene da definirle post, oltre Berengo Gardin.
Ma anche la serie americana mi è piaciuta, anche se già lui in presentazione aveva indicato la situazione in cui erano state scattate, quasi un mettere le mani avanti…. abbiamo visto un catalogo di simboli e situazioni tra le più frequenti e conosciute: la 66, Harley Davidson, le strade lunghe, la monument valley, S.Francisco; eppure anche in questo caso, l’accuratezza dell’inquadratura, e l’istinto lo hanno guidato a produrre una serie di immagini non banali (per non parlare della competenza nel gestire il bianco e nero in post produzione).

© Amedeo Fontana - America 5991
© Amedeo Fontana – America 5991

Tutti conosciamo Venezia e molti di noi abbiamo visitato o conosciuto gli Stati Uniti attraverso foto , film, TV. Eppure c’era molta poesia nelle immagini, molta delicatezza, una visione godibile e, come sostiene Ronis, “il caso bisogna meritarselo”.
Amedeo Fontana mi sembra il classico caso di un autore sottovalutato ma di grade spessore. Una serata magica. Massimo

Un commento su “Ieri sera, con Amedeo Fontana”

  1. A proposito di … Amedeo Fontana.
    La modestia con la quale si è presentato ed ha gestito la serata, quasi quasi ci faceva sottovalutare la qualità dei suoi scatti.
    Un po’ di enfasi in più avrebbe dato, credo, maggior spessore ai due lavori presentatici e se, nel “disordine” da lui confessato, troverà il tempo di fare un po’ di “ordine” ci piacerà ospitarlo ancora.
    Grazie Amedeo.

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