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23 gennaio serata di audiovisivi “CONFINI”

Martedì 23 gennaio 2024 alle ore 21.00 presso la Sala Fronte del Porto di Via S. Maria Assunta n. 20 a Padova, il Gruppo Fotografico Antenore BFI e Promovies presenteranno una serata di audiovisivi aperta al pubblico dal titolo

CONFINI

È richiesta la prenotazione della vostra presenza da effettuarsi qui:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-audiovisivi-fotografici-confini-e-film-cuori-senza-frontiere-799619452307?aff=ebdssbdestsearch

L’evento è stato organizzato dal Gruppo Fotografico Antenore BFI in collaborazione con Promovies, Veneto Padova Spettacoli, il GAV ed il DIAF ed ha acquisito il riconoscimento della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).

Il tema del confine offre un’ampia gamma di interpretazioni e significati che superano l’idea di una semplice divisione geografica. Questa rappresentazione simbolica spesso si estende a concetti più complessi, come l’identità personale, la politica, la società, e l’esperienza umana in generale. La sua importanza risiede nella capacità di stimolare una profonda riflessione sulle barriere fisiche e concettuali che influenzano le nostre vite e il mondo circostante.

Attraverso la rappresentazione del confine come metafora, gli autori possono aiutare il pubblico a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé stessi e del mondo che li circonda, incoraggiando una riflessione critica sulle relazioni umane, sociali e politiche. Questa consapevolezza può contribuire a promuovere un dialogo costruttivo e un’azione positiva per superare le divisioni e costruire connessioni significative tra individui e comunità.

Al termine dell’evento degli audiovisivi verrà proiettato il film “Cuori senza frontiere” del 1950 diretto da Luigi Zampa con Gina Lollobrigida, Raf Vallone, Cesco Baseggio.

“Il film è ambientato in un paese che dopo la Seconda guerra mondiale si ritrova diviso in due dal confine fra Italia e Jugoslavia. Il tema del film, il cui titolo provvisorio era “La linea bianca”, fu probabilmente tratto dalla divisione in due settori del cimitero di Gorizia, in seguito alla risoluzione ONU del 9 agosto 1947. Il film si propone di denunciare l’assurdità della ridefinizione dei confini orientali.”

 

 

ISCRIZIONI GFA E FIAF 2024!!!

Carissimi soci e futuri nuovi soci,

si avvicina la fine di questo 2023 e con essa ecco arrivato il momento di rinnovare l’iscrizione al nostro GFA o di divenire parte della nostra associazione fotografica.

Vi chiedo dunque di supportare anche nel 2024 la nostra associazione tramite la vostra iscrizione il cui costo anche quest’anno rimane invariato.

Già da oggi è possibile infatti rinnovare l’iscrizione al Gruppo Fotografico Antenore BFI per l’anno 2024 versando la quota associativa di € 60,00 tramite bonifico bancario da effettuarsi a favore di:

GRUPPO FOTOGRAFICO ANTENORE BFI

Banca Monte dei Paschi – agenzia di via Sorio – Padova

IBAN: IT02G0103012195000061202237

Causale: [NOME COGNOME] quota iscrizione GFA anno 2024

Chi intendesse iscriversi anche alla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), dovrà invece corrispondere, con le modalità sopra indicate, la quota complessiva di 115,00 € (quota GFA di € 60,00 + quota FIAF di € 55,00) o di 119,00 € (quota comprensiva anche dell’assicurazione FIAF al costo di € 4) indicando come causale del bonifico:

[NOME COGNOME], quota iscrizione GFA + FIAF anno 2024

Dovrete inoltre inviare a info@fotoantenore.org il seguente modulo compilato:

03_TESSERATO 2024+PRIVACY EDITABILE

Anche FIAF ha deciso di non incrementare i costi di iscrizione contando sulle vostre iscrizioni.

Chi volesse aderire anche alla FIAF è pregato di provvedere al bonifico entro e non oltre il 27 dicembre 2023, ciò al fine di poter beneficiare dei vantaggi che potete leggere qui unitamente alla spiegazione dei contenuti dell’opzione assicurativa:

05_TARIFFARIO CON OMAGGI

08_SPECCHIETTO RIEPILOGATIVO ASSICURAZIONE

Per i NUOVI SOCI

Coloro che NON sono attualmente soci del GFA e volessero diventarlo, oltre al versamento della quota associativa, devono presentare richiesta di ammissione al Consiglio Direttivo trasmettendo il modulo di iscrizione che trovate qui:

Modulo Richiesta Iscrizione GFA 2024

Per i nuovi soci minori di anni 30, per il primo anno di iscrizione, la quota associativa viene fissata in € 40,00.

Attendiamo le vostre iscrizioni certi che comprendiate, oggi più che mai, l’importanza del vostro “esserci” per continuare a scrivere anche quest’anno la storia del nostro GFA! 🙂

Michela Checchetto

Presidente

Gruppo Fotografico Antenore BFI

18 settembre – 17 ottobre: il GFA festeggia i suoi 30 anni con la mostra a Palazzo Angeli

 

 

“1991-2021 Gruppo Fotografico Antenore BFI”

18 settembre – 17 ottobre 2021

Palazzo Angeli, Stanze della fotografia

Prato della Valle 1/A, Padova

Ingresso libero

Sabato 18 settembre verrà aperta al pubblico la mostra fotografica “1991-2021 Gruppo Fotografico Antenore BFI” allestita a Padova presso le Stanze della Fotografia di Palazzo Angeli (Prato della Valle 1/A).

Inaugurazione domenica 19 settembre ore 11.30.

L’esposizione, organizzata dal Gruppo Fotografico Antenore BFI nell’ambito del “Photo Open Up” Festival Internazionale di Fotografia in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, rimarrà visitabile fino al 17 ottobre con orari 10-18 nei giorni venerdì, sabato e domenica.

Il Gruppo Fotografico Antenore BFI, attraverso questa mostra, vuole festeggiare il proprio trentennale dalla fondazione.

Le foto esposte ambiscono a rappresentare uno spaccato della produzione fotografica di 31 degli attuali soci del GFA (Antonio Coppola, Andrea Gasparotto, Aldo Callegaro, Alessandro Renier, Alessandro Nalin, Corina Veronese, Davide Bianchini, Donatello Mancusi, Donatella Tormene, Fabio Favarin, Francesco Nardi, Francesca Prearo, Giuseppe Bizzotto, Gabriele Mazzucco, Giorgio Tognon, Isabella Fiore, Lorenzo Ranzato, Massimo Calvani, Michela Checchetto, Massimo Di Vinci, Massimo Santinello, Ornella Francou, Pasquale Minuto, Roberto Iannitti, Roberta Lotto, Samuele Boldrin, Stefano Barbieri, Sandra Furlan, Stefania Parise, Vincenzo Pellizzaro, William Pezzetta) ai quali è stato richiesto di proporre le loro migliori immagini di paesaggio, ritratto e street photography: tematiche che si è voluto essere tra loro collegate dal concetto della centralità dell’uomo.

Una menzione a parte merita la sezione della mostra dedicata al nostro Presidente Onorario, Gustavo Millozzi, e ai nostri Soci Onorari: Gianni Berengo Gardin, Elio Ciol, Mario Lasalandra, Nino Migliori, Renzo Saviolo.

I Maestri, ai quali va la nostra gratitudine, hanno generosamente messo a disposizione due loro immagini che senza alcun dubbio aggiungono valore all’esposizione fotografica.

E’ stato inoltre realizzato un catalogo inserito nella collana Monografica della FIAF.

Un ringraziamento da parte del GFA a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa occasione espositiva ma soprattutto alla trentennale storia della nostra associazione.

MC

 

 

Martedì 20 ottobre alle 20.30 in webinar il critico Christian Mattarollo ci accompagna alla scoperta della fotografia contemporanea

Martedì 20 ottobre alle 20.30 in collegamento tramite Zoom (webinar aperta al pubblico sino ad esaurimento posti) il critico Christian Mattarollo ci proporrà una lettura critica della fotografia contemporanea internazionale, partendo dal secondo dopoguerra ai giorni nostri attraverso una panoramica dei molteplici autori che hanno plasmato personali visioni del mondo attraverso una specificità del proprio linguaggio fotografico.

Si tratta di una complessa frammentazione linguistica che ha dato luogo a nuovi percorsi e tendenze che tutt’oggi convivono, confrontando differenti filoni e nuove sperimentazioni intrise di contaminazioni multidisciplinari.

Diane Arbus, Lee Friedlander, Seul Leiter, Joseph Koudelka, Bernd e Hilla Becher, Andreas Gursky, Stephen Shore, Nan Goldin, Cindy Sherman, Alec Soth, Rineke Dijstra, Christian Boltanski, Kevin Carter e Sebastião Salgado sono solo alcuni dei grandi protagonisti che negli ultimi settant’anni hanno contribuito alla visione di nuove parziali “finestre” sul mondo, rivelatrici del nostro inquieto vivere contemporaneo.

L’evento è organizzato dal GRUPPO FOTOGRAFICO ANTENORE BFI – Padova, in collaborazione con l’architetto e critico fotografico Christian Mattarollo.

Link per il collegamento:  https://us02web.zoom.us/j/87301737671

(Link evento FB: https://fb.me/e/1Kt8k2uKr )

 

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CURRICULUM VITAE di

Christian Mattarollo

Architetto e Critico della Fotografia.

Nasce a Montebelluna nel 1982. Si diploma al Liceo Artistico di Treviso nel 2000 a pieni voti, approfondendo in particolare le tematiche della Composizione dell’Immagine e la Storia delle Arti Visive.

S’iscrive alla Facoltà di Architettura di Venezia, dove si laurea a pieni voti e con lode, presentando una tesi con l’illustre professor Bernardo Secchi, attraverso un’analisi storico-critica delle fotografie relative alle Esposizioni Universali, dal titolo “Evento Expo: sguardi nel caos. Tracce, eterotopie, modelli”.

Nel corso degli anni universitari, studia “Storia e tecnica della fotografia” con il professor Angelo Maggi, approfondendo in particolare i temi della fotografia d’architettura e del Novecento.

Nel 2010 collabora come assistente al Workshop “WS-10: Attraversare le scale”, tenuto dal professor Bernardo Secchi, con diversi contributi didattici, tra i quali quello di Guido Guidi, seguendo gli studenti nella ricerca progettuale e nell’osservazione del territorio veneto. Cura inoltre alcune esposizioni a Treviso dedicate al paesaggio contemporaneo.

All’interesse per la fotografia e le arti visive, affianca l’attività progettuale d’architetto.

Nello stesso anno, riceve una menzione di merito dalla Fondazione Architetti di Treviso nel “Concorso Paolo Bandiera”, che gli permette di andare a Lisbona per lavorare presso lo studio PROAP, dal celebre paesaggista portoghese João Nunes, impegnandosi su importanti concorsi internazionali e nella realizzazione di parchi e giardini in tutta Europa, in collaborazione con gli studi d’architettura di Gonçalo Byrne e Aires Mateus.

Nel 2012 si trasferisce a vivere a Parigi, proseguendo la sua formazione culturale nelle arti visive e lavorando nel settore dell’architettura presso lo studio d’ingegneria e restauro CET dedito al recupero e al rilievo fotografico degli edifici del modernismo degli anni ’30; collabora poi con alcuni architetti di Montmartre alla redazione di concorsi d’architettura per insediamenti scolastici in Francia.

Attualmente in Italia, lavora nel mondo della Moda e del Luxury Retail Design, curando l’immagine e la realizzazione di corner e boutique per brand come PRADA, L’OREAL PARIS, MONTBLANC, FERRARI, RICHEMOND, GIORGIO ARMANI, STELLA MCCARTNEY e JIMMY CHOO.

Nel settore fotografico, tiene corsi di storia e critica della fotografia in Italia e all’estero.

Nell’agosto 2016, la sua ricerca critica sul fotografo inglese Martin Parr è stata scelta per un ciclo di conferenze sui linguaggi contemporanei a Lisbona, in Portogallo, dove ha esposto, in lingua portoghese, il lavoro già presentato pochi mesi prima allo Spazio Paraggi di Treviso.

Nel novembre 2016 partecipa con alcuni suoi lavori fotografici sul paesaggio italiano, alla mostra collettiva d’arte contemporanea “Não me contem o fim” sempre a LISBONA, in Portogallo.

Le sue ricerche indagano le contaminazioni tra diverse discipline, in particolare l’architettura, l’arte e naturalmente la fotografia contemporanea.

(Foto ©Saul Leiter)

1° Concorso Nazionale Audiovisivi VIVI LA COMUNITA’ (nuova data scadenza invio opere!)

Nell’abito di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020, Il Gruppo Fotografico Antenore BFI e il Centro Servizi per il Volontariato di Padova organizzano il

1° Concorso Nazionale Audiovisivi “Vivi la comunità”, con tema:

Società civile, cittadinanza attiva e cambiamento sociale

Comunità e Covid-19

L’obiettivo del concorso è quello di dare voce, attraverso il linguaggio dell’audiovisivo fotografico, alle varie forme di attivismo sociale, alle istanze di cambiamento, ai processi di sostegno “informale” che sono presenti nella vita quotidiana e che danno un orizzonte di senso e di benessere alla fatica del vivere. Inoltre, la comunità forse è “l’altro che incontriamo ogni giorno”, e il concorso vuole essere un’occasione per compiere delle riflessioni sul grado di interconnessione e di influenza reciproca delle nostre relazioni sociali quotidiane, su cosa e quanto possiamo contribuire al benessere collettivo.

Peraltro con l’emergenza Covid-19 si sono attivate molte forme di solidarietà e volontariato. Infatti è noto che a traumi collettivi conseguono diverse forme di reazione e di comportamenti pro-sociali. In questo concorso una attenzione particolare sarà dedicata a come la comunità è stata percepita e attivata durante il periodo della “quarantena”.

Il concorso si avvale del patrocinio della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, il termine per l’invio delle opere è fissato per il 6 settembre 2020. La premiazione e la proiezione delle opere avverrà nelle settimane successive (la data e il luogo verranno comunicati non appena possibile).

 

 

Regolamento concorso VIVI LA COMUNITA_aprile 20

Scheda di iscrizione concorso Vivi la comunità

SCHEDA DIAF

comunicato stampa Concorso Vivi la Comunità_aprile 20